Dott.ssa Eleonora Benatti Psicologa
Il mio approccio
L’obiettivo della valutazione psicodiagnostica e dei colloqui psicologici, non è quello di attribuire alla persona un’etichetta immutabile, bensì di identificare i fattori che precedono il problema riportato, quelli che ne favoriscono il mantenimento e i fattori, invece, che possono fungere da facilitatori del cambiamento.
Viene fatta un’attenta analisi degli aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali, in quanto fattori fondamentali e determinanti tanto per l’emergere del problema, quanto per la soluzione dello stesso.
Esiste una stretta interrelazione tra PENSIERI, EMOZIONI e COMPORTAMENTO:
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i pensieri hanno un ruolo decisivo nell’interpretazione della realtà, distorcendola talvolta sotto la spinta di emozioni intense e non elaborate;
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le emozioni negative possono generare proprio da interpretazioni soggettive, vissute però dalla persona come oggettive;
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i comportamenti che derivano da pensieri distorti o da emozioni troppo intense e non elaborate, non sempre sono funzionali e possono facilmente mantenere o generare sofferenza nella persona.
Obiettivo del mio approccio è proprio quello di riconoscere e rielaborare i pensieri non funzionali, legati ad emozioni intense e dolorose, in modo da poter attuare comportamenti che favoriscano il cambiamento in positivo, anziché in negativo, della persona.
A questo obiettivo se ne aggiunge un secondo, non meno importante: far sì che il paziente possa diventare il protagonista del proprio percorso di cambiamento/potenziamento delle proprie risorse.
L’uso di tecniche validate e affidabili, quali:
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la scomposizione dei problemi e la ricerca di soluzioni alternative ad essi;
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l’identificazione dei vantaggi e degli svantaggi degli stili di fronteggiamento dei problemi utilizzati solitamente dalla persona;
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la pianificazione delle attività;
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il riconoscimento di situazioni che la persona tende ad evitare e l’interruzione di tali evitamenti;
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l’uso di tecniche di rilassamento e di visualizzazione;
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l’utilizzo di strumenti di valutazione con caratteristiche di validità e attendibilità riconosciute dalla comunità scientifica internazionale
permettono di migliorare le strategie di fronteggiamento dei problemi da parte della persona e, inoltre, di acquisire o potenziare abilità applicabili, anche in futuro, per mantenere l’equilibrio psico-fisico ottenuto o ristabilirlo, in caso di una ricaduta.
Il paziente è il vero artefice del proprio cambiamento, mentre lo psicologo è un facilitatore di tale processo.